Tiffy è giovane, ma una cosa le è ben chiara: con lo stipendio da fame che guadagna come junior editor di una casa editrice specializzata in bricolage, trovare una casa a Londra è quasi impossibile. Significherebbe accontentarsi di vivere in una sudicia topaia. Oppure rispondere a quello strano annuncio trovato su internet e andare a vivere in una casa normale, con un solo letto da dividere con un infermiere che lavora di notte e dorme di giorno, quando lei è a lavoro. Dopo aver vagliato ogni opzione, tra cui quella per cui lui sarebbe potuto essere una specie di serial killer, Tiffy decide che dividere il letto e la casa con uno che non ha mai visto e che mai incrocerà è meglio che vivere in mezzo ai topi. Anche perché il suo fidanzato, Justin, l'ha di nuovo lasciata, e questa volta sembra anche abbastanza definitivo, quindi deve trovare per forza un'altra sistemazione. Vivere con qualcuno senza mai incontrarsi è strano, ma per fortuna ci sono i post it, con cui lei e Leon possono aggiornarsi sulla spesa, il cibo in frigo e - beh, almeno Tiffy lo fa - le loro vite.
Ho voluto raccontarvi la trama di questo romanzo per essere sicura che abbiate la mia stessa impressione: una commedia romantica, buffa, carina l'idea dei post it, tanto sicuramente si innamoreranno in mezzo a tutto quell'uso di carta non riciclata.
Avete pensato tutto questo? Bene, ora andate a leggere il libro.
Vi troverete davanti a un romanzo molto profondo, con storie che si intrecciano dietro alla trama principale.
Un romanzo ben costruito, raccontato a due voci - una volta tanto, davvero diverse tra di loro! - che mostrano e nascondono i problemi dietro alla monotonia della vita di tutti i giorni.
Avete preso in mano una lettura leggera per scappare dallo sconforto post-vacanze e vi ritrovate a leggere una storia che parla di violenza psicologica, bisogno di fiducia, ricatti emotivi e - soprattutto - amicizia. Il tutto in modo assolutamente delicato.
L'ho trovato, al di là della scrittura perfetta e frizzante, un romanzo molto utile: un catalogo di piccoli dettagli sbagliati di una relazione che potrebbe far risuonare qualche campanello d'allarme tra i suoi lettori. Io, per sempio, sono stata ben felice di rendermi conto che il mio ragazzo non figura minimamente tra i comportamenti negativi sfoggiati tra queste pagine. Anzi, è stato quasi dolce vedere quanto assomigliasse a Leon, in tutti i suoi piccoli gesti.
Un romanzo che sono sicura mi capiterà di regalare a qualcuno, negli anni a venire.
Forse uno dei migliori romanzi d'amore letti finora.
Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di quest'autrice che con un solo romanzo è riuscita a scalare tutte le mie classifiche personali.